cura del cuoio capelluto

La bellezza dei capelli è direttamente collegata alla salute del cuoio capelluto: non possiamo avere dei bei capelli senza una cute sana. Spesso ci si dimentica dell’importanza di questo aspetto per lo sviluppo e il mantenimento di capelli sani e forti, e solo dopo che il problema si è presentato pensiamo anche alla pulizia del cuoio capelluto. Arrivare ad avere prurito, rossori, desquamazione non è certo una grande idea, soprattutto perché questi fastidi si possono prevenire facilmente con poche semplici azioni, compresa l’attenzione ai prodotti che si usano. Vediamo insieme allora come lenire le irritazioni e i dolori del cuoio capelluto, ma anche come prevenirle.

cuoio capelluto sano

Quali sono le cause dei problemi al cuoio capelluto?

Irritazioni (tricodinia) e dolori del cuoio capelluto sono situazioni patologiche percepite sia dalle donne che dagli uomini, e possono essere più o meno intense e persistenti, a seconda dei casi. Quali possono essere le cause dei problemi al cuoio capelluto? La pelle produce scorie metaboliche come risultato delle sue attività di rinnovamento cellulare, di produzione di cheratina, di fibre ed inoltre riceve scorie da altri organi e tessuti attraverso il flusso sanguigno. In alcune situazioni si può verificare un accumulo di scorie metaboliche, sia per un deficit del suo sistema di depurazione, sia per un apporto eccessivo di scorie da altre tessuti. A ciò va aggiunta qualche cattiva abitudine, ad esempio alimentazione ricca di proteine animali, grassi, zuccheri, alcool, caffeina, nicotina, mancanza di sport, uso di farmaci e l’immancabile stress.

Questa situazione può provocare una grave affezione al cuoio capelluto, che si ripercuote all’esterno sotto diverse forme:

  • Cuoio capelluto arrossato o prurito al cuoio capelluto: è il problema più lieve e più frequente, soprattutto in età adulta ed è una diretta conseguenza dell’infiammazione della cute. Si tratta di una sensazione di fastidio, che anticipa l’insorgere di altri problemi. Può essere causato da psoriasi, infezioni batteriche, forfora, secchezza, allergie, pidocchi, scottature solari, ma anche semplice stress.
  • Desquamazione del cuoio capelluto: la pelle del cuoio capelluto viene persa a scaglie, una situazione dovuta molto spesso a forfora, sbalzi ormonali, agenti esterni, ma anche infiammazioni come la dermatite seborroica e la psoriasi e l’uso di prodotti aggressivi.
  • Eccesso di sebo (seborrea o iperseborrea): le ghiandole sebacee presenti nel cuoio capelluto producono un eccesso di sebo, causando prurito, dolore e successivamente perdita dei capelli, acne, comedoni o follicolite.
  • Follicolite del cuoio capelluto: una micosi causata da un batterio che normalmente è presente sul cuoio capelluto, ma in certe condizioni attacca i follicoli piliferi. Si presenta sottoforma di arrossamento, infiammazioni e croste.
  • Caduta di capelli: è un caso raro, (niente panico!), ma se continui a trascurare il problema è a questo che puoi arrivare, purtroppo.

Tutte queste situazioni legate alla propria salute, per le quali il cuoio capelluto può fare da ottimo campanello d’allarme per evidenziare qualcosa che non va. Molto spesso però, prima di andare dal dermatologo dobbiamo riflettere su come abbiamo trattato i nostri capelli: usiamo la piastra come se non ci fosse un domani? Facciamo le tinte in casa senza troppa perizia? Magari usiamo prodotti aggressivi senza preoccuparcene? Ecco, per la maggior parte dei casie per fortuna – non si tratta di malattie ma di cattiva cura del cuoio capelluto.

La prima cosa da fare è quindi eliminare le tossine dal cuoio capelluto per riportare la cute in condizioni di normalità fisiologica, mantenendo allo stesso tempo le funzioni protettive del mantello idro-acido-lipidico cutaneo. Ma cosa vuol dire? Più semplicemente che la prima cosa da fare è favorire l’ossigenazione delle cellule, normalizzando il ricambio dei capelli, rallentandone la caduta, facilitandone la ricrescita e contrastando forfora e sebo.

Cura del cuoio capelluto: scegli bene cosa ti metti in testa

La migliore arma per gestire i problemi del cuoio capelluto è valutare bene cosa si è usato finora e, se serve, correre ai ripari: ormai i nostri lettori fedeli hanno imparato tutto sull’INCI dei cosmetici, ma ancora in troppi credono erroneamente che per una corretta pulizia del cuoio capelluto sia sufficiente un qualsiasi tipo di shampoo. Non tutti gli shampoo, infatti, sono adatti alle particolari necessità della nostra cute: ogni persona ha le proprie esigenze e questo purtroppo viene spesso dimenticato con la consuetudine di scegliere lo shampoo prestando magari più attenzione alla profumazione che all’efficacia. Lo shampoo deve eliminare efficacemente lo sporco e deve detergere, evitando di danneggiare il film idro-lipidico e rispettando il cosiddetto fattore naturale di idratazione.

Problemi cuoio capelluto

Proviamo allora a consigliarti dei prodotti da utilizzare per ogni specifica situazione:

  • Per il rossore del cuoio capelluto: come abbiamo detto, è solo un fastidio passeggero che possiamo provare a contrastare prima che sia troppo tardi. Usa il trattamento Scalp Renew per la cute sensibile di Alfaparf per qualche mese e osserva se la situazione si normalizza.
  • Desquamazioni del cuoio capelluto: prova il trattamento antiforfora Scalp Renew di Alfaparf, dovrebbe aiutare a ridurre la desquamazione. Se non è sufficiente, ovviamente visita un dermatologo.
  • Eccesso di sebo (cuoio capelluto grasso): non usare solo prodotti per capelli grassi super aggressivi. Certo, ci vuole un trattamento iniziale come abbiamo detto per il rossore, ma in generale prova a usare solo prodotti super delicati come il LowPoo Energizing Scalp Renew (sempre la stessa linea Alfaparf, creata apposta per questi problemi) o, se la tua cute non sopporta proprio nessun agente, prova il Micellar Low Shampoo Scalp Renew.
  • Caduta di capelli: leggi tutte le indicazioni per fermare la caduta dei capelli (qui), ma intanto prova con il trattamento Scalp Renew per capelli che tendono a cadere, potrebbe già essere sufficiente.

Speriamo con le nostre indicazioni di aver risolto il tuo problema: ricorda sempre di rispettare l’equilibrio dei tuoi capelli, perché non si tratta solo di bellezza, ma di salute. La buona notizia però, come abbiamo visto, è che basta veramente poco per migliorare la situazione.

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