Come proteggere la pelle dal sole

La giusta abbronzatura è ormai parte fondamentale delle nostre vacanze, tanto che la usiamo come metro di paragone per decidere se un viaggio è più riuscito più di un altro; lo sappiamo che a settembre in ufficio scatta la gara a «ma quanto sei abbronzata? Dove sei stata?» , non negare. In fondo, a chi non piace avere una pelle dorata se non addirittura color caramello? È importante però non sacrificare la salute della pelle per raggiungere questo obiettivo: stare ore sdraiate sotto il sole, ma anche camminare in montagna senza nessuna protezione o accortezza, è più facile che ti porti dritta verso scottature o colpi di sole anziché verso l’abbronzatura che vorresti. L’importante è gestire l’esposizione al sole nel migliore dei modi: scopri con noi alcune semplici accortezze per avere una bella abbronzatura senza temere i danni causati dal sole.

Come proteggere la pelle dal sole

Perché proteggersi dal sole è importante: quali sono i rischi

Non siamo petulanti per oscure ragioni: proteggersi con creme, cappelli e occhiali da sole è importante perché le conseguenze vanno dalla scottatura al melanoma della pelle; certo non qualcosa di poco conto.

I principali imputati sono i raggi UV: specialmente gli UVA, che penetrano più a fondo la pelle, sono uno dei fattori dell’insorgenza dei melanomi, perché causano delle modificazioni al Dna. Questo non vuol dire che automaticamente, se ci esponiamo troppo a lungo al sole, ci ritroveremo con un melanoma, ma semplicemente che bisogna seguire le buone pratiche perché è il nostro comportamento è l’unico fattore su cui possiamo agire.

Un fattore di rischio importante, infatti, sono le scottature accumulate durante tutta la vita, soprattutto nell’infanzia e nell’adolescenza: la pelle è come se conservasse una memoria negativa, sommando pian piano tutti i danni che ha subito e diventando così più fragile. Come ricorda anche il magazine della Fondazione Veronesi, le scottature non sono direttamente proporzionali all’insorgenza del tumore, ma visto che basta davvero poco per evitarle, è meglio farci attenzione.

Un’altra conseguenza negativa di un’esposizione al sole sconsiderata – anche se decisamente meno impattante – è il photoaging, cioè il fotoinvecchiamento: la pelle rallenta il ricambio cellulare, la struttura della pelle si danneggia a causa dello squilibrio della produzione di collagene, determinato ancora una volta dai raggi UV.

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Come proteggere la pelle dal sole: inizia dalle migliori creme solari

Non c’è scusa che tenga: la crema solare è il principale strumento per proteggersi dal sole. Ecco quali aspetti devi considerare per scegliere quella perfetta per te:

Quali sono i tuoi colori? Prima di tutto devi stabilire qual è il tuo fototipo: si tratta di una classificazione dermatologica che suddivide le persone in sei categorie in base alle caratteristiche della pelle. Si va dal fototipo 1 di chi ha pelle candida e capelli rossi o biondi fino al fototipo 6 tipico di chi ha la pelle nera con occhi e capelli scuri.

In base a questo cambia la protezione che dovrai usare: le creme hanno indicazione del livello di fotoprotezione indicato con la sigla SPF. Le creme (o gli olii) con la protezione SPF50, come Lotion Sunscreen SPF50 di Australian Gold (sono le più coprenti, perfette per chi ha il fototipo 1 e 2 e per i bambini). Chi ha invece una pelle olivastra o già abituata al sole può scegliere una crema con protezione bassa, come lo spray solare Sun Good SPF15 di Solarium: l’ideale infatti per chi presenta un fototipo 3 e 4 è cominciare con una protezione medio/alta i primi giorni e poi diminuire l’intensità della protezione. Per la pelle color caramello o la pelle nera la protezione necessaria è davvero minima, come il gel spray Sunscreen SPF6 di Australian Gold. Abbiamo detto minima, non di tralasciarla: ricordate i raggi UV? Non si fermeranno solo perché la tua pelle è più resistente alle scottature!

Per il viso poi esistono protezioni apposite: è una zona sempre esposta ai raggi solari, anche quando siamo coperte da una maglietta e stiamo facendo una passeggiata in città. Le principali case cosmetiche infatti hanno creato prodotti appositi: oltre a proteggere la pelle sono anche idratanti e, punto non trascurabile, consentono di non sprecare tutto il solare corpo. Una buona idea può essere quella di scegliere un prodotto che abbia anche una leggera pigmentazione (come Tinted face lotion SPF50 della linea Botanical di Australian Gold) in modo da non sembrare un cadavere ambulante. Adori la tintarella ma hai poco tempo per raggiungere quel dorato perfetto?

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La protezione dei nei dal sole – e dei tatuaggi – richiede un’attenzione in più

Se hai dei nei o dei tatuaggi il discorso del fototipo allora diventa relativo. Eh, si: queste zone della pelle infatti vanno trattate con la massima accortezza – come se fossero del fototipo 1 per chiarirci – a prescindere dal colore della tua pelle.

  • I nei sono già punti sensibili per la pelle: i raggi UV del sole e delle lampade solari potrebbero causare più facilmente lesioni e alterazioni di queste zone
  • I tatuaggi, oltre ad essere sensibili, rischiano anche di scolorirsi con l’esposizione al sole. Dando per scontato che tu non faccia un tatuaggio poco prima di andare in vacanza, ricorda di usare una crema solare con un fattore di protezione elevato e specifica per la tua esigenza: ad esempio lo spray Pure Sun All in one Tatto guardian di That’s so è ciò che vuole, perché consente di modulare la protezione proprio come serve a te

Ah già, quasi dimenticavo: ricorda sempre cappello, occhiali da sole e di non esporti al sole nelle ore più calde, applicando la crema ogni due ore; insomma un brunch alle 2 del pomeriggio in spiaggia forse non è una grande idea. Per proteggersi dal sole è importante la crema solare giusta!

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